Potenziamento delle strutture sanitarie

Ritengo che sia importante potenziare i presidi sanitari, soprattutto quelli territoriali per evitare il sovraffollamento dei pronto-soccorso e delle corsie ospedaliere. Purtroppo la Sanità in Italia viaggia a velocità totalmente diverse e lo scellerato progetto di Autonomia Differenziata in discussione in Parlamento non farà altro che ampliare le differenze già esistenti. A causa delle differenze nell’accesso ai servizi sanitari, i cittadini sono costretti a spostarsi da una regione all’altra e ogni anno vengono spesi oltre 4 miliardi in migrazione sanitaria. Ma una speranza di ripresa per il nostro SSN c’è: i fondi del PNRR ottenuti in Europa dal Presidente Conte, e stanziati nella missione 6-Salute. Questi fondi sono destinati proprio alla digitalizzazione e ammodernamento dei nostri ospedali e a costruire quella rete di presidi territoriali che è purtroppo mancata in pandemia. Attualmente di questi fondi è stato speso meno del 4%.