Più che l’età dell’oro, mi sembra l’età della pietra quella che ieri Trump ha promesso agli americani e al mondo. Giurando come 47° Presidente degli Stati Uniti, infatti, Trump ha elencato una serie di propositi, che sta già attuando, di fronte ai quali non posso nascondere il mio sconcerto.
- Aumento dei dazi doganali sulle merci che arrivano da altri paesi;
- Cancellazione di tutte le misure a favore dell’ambiente;
- Sfruttamento selvaggio dei combustibili fossili;
- Sostegno alle sole famiglie “tradizionali”, quelle cioè formate da un uomo e una donna;
- Espulsioni forzate di immigrati irregolari;
- Uscita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e, se gli altri Stati non lo seguiranno, pure dalla Nato;
- Assurde rivendicazioni sulla Groenlandia e Panama.
Queste sono le premesse non per un periodo di pace e di sviluppo, bensì di divisioni, di isolazionismo, se non di guerre.
Ad applaudirlo, accanto ai nuovi “padroni del Mondo”, i vari Musk, Bezos e altri multimilardari con l’allergia alle regole e al rispetto dei lavoratori, l’unico leader di un grande paese presente era la premier Meloni.
La cosa, in verità, non mi ha sorpreso più di tanto. Appena poche settimane fa, infatti, la nostra Presidente del Consiglio era andata in Argentina ad omaggiare un altro leader discutibile, quel Javier Milei (detto El Loco, cioè il matto), che a colpi di motosega nell’ultimo anno ha licenziato nel suo paese 34 mila dipendenti pubblici, ridotto il potere d’acquisto degli stipendi del 16% e portato il 51% degli argentini a vivere sotto la soglia di povertà.
Politiche come quella di Trump, di Milei e di altri leader di destra amati da Meloni, Salvini e da altri partiti conservatori del mondo, non portano e non hanno mai portato a nulla di buono dove sono state attuate, e hanno gettato solo le basi per conflitti anche sociali che spesso, poi, sono sfociati in rivolte sanguinose.
Così mi viene da pensare che aveva proprio ragione il grande filosofo Hegel che diceva che tutto ciò che l’uomo ha imparato dalla Storia, è che dalla Storia l’uomo non ha imparato nulla.